Marina
MUZZI
:: l'arte ti fà navigare nel futuro incerto ::
mamian13@libero.it
 
Descrizione

A ripensarci oggi mi rammarico per averci creduto poco in questa passione, e soprattutto di non aver saputo comprendere un’inclinazione nata da bambina, dal magnetismo esercitato dai fumetti di * Walt Disney; da quei disegni e dal tentativo di riprodurli nasce questa condizione, che io definisco meditativa, che è il mio modo di affrontare il segno e il colore.

In ogni caso per me è ancora presto per poter descrivere chiaramente cos'è l'arte (e la mia arte in particolare), sono ancora all'inizio, e non ho ancora decifrato dove mi costringono ad andare le mie intenzioni artistiche, o come poter sviluppare le tendenze personali del tratto e del colore in mio possesso e dove esse decideranno di condurmi. Per ora intanto cammino...

Una cosa mi ha colpito leggendo un passo di  * Luis Borges riguardante il mondo degli scrittori... ma che io credo valga per qualsiasi artista:

"Uno scrittore crede di parlare di molte cose... ma quel che lascia, se ha fortuna, è un'immagine di se".

Mi piacerebbe esprimere dipingendo, "* l'essenza" delle cose, siano esse persone,  paesaggi, oggetti semplici o anche solo idee.

galleria delle opere: * cliccare su l'asterisco

* Il laboratorio del nudo

* Copiando i grandi artisti

* Asinando: viaggio dell'asina "Genoveffa"

* Le ultime opere del 2011   

* Metropolitaneamente 2012

* Cavalli che passione (estate 2012)



La ricerca per ottenere un risultato, deve dare gradimento e godimento, trasmettere sensazioni, che sono proprie di ogni artista che sulla tela  trasmette la sofferenza e la soddisfazione della sua ricerca.

La sperimentazione come un "* alchimia", passa attraverso il colore... il segno... la gestualità, l'utilizzo degli strumenti, il supporto... tutto può concorrere a far emergere in un'opera, la sua "essenza", come messaggio di piacere e soddisfazione per il fruitore. E sulla tele bianche, ecco che appare l'immagine di noi artisti, profonda e personale... differente da ognuno come un codice genetico.

Io speriamo che me la cavo.... direbbe uno dei bambini del famoso libro!



::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Biografia
Sono nata e vivo a Roma con un marito, un figlio e un gatto.

::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Percorso
A parte un periodo di apprendimento e sperimentazione con la ceramica e la porcellana la passione per il disegno e la pittura è rimasta fino a qualche anno fa una specie di promessa di regalo in una scatola da "aprire" solo alla fine della vita lavorativa

Poi l’imprevisto, una pausa forzata, il tempo per guardarsi dentro alla luce di una consapevolezza diversa che ha a che fare con le eterne domande.

In quel periodo difficile l’incontro con Franco Barletta e i suoi corsi di pittura. Conoscere Franco, Giorgio, Valerio e gli altri amici è stato come ritrovare la spontaneità, prima nei  disegni dal vero con un soggetto femminile, che mi hanno riportato indietro a quei disegni del passato con Topolino, protagonista. Poi tuffandomi nella sperimentazione pure se in maniera estemporanea, con il gioco dei colori, delle luci, delle ombre... e dei chiaroscuri, imposti da una regola senza la quale difficilmente emergerebbe l'immagine, di quello che vorremmo proporre.

Questo è rimettersi in gioco... con leggerezza, godendosi il viaggio senza l’ansia di arrivare, solo con la speranza che sia lungo e pieno di sorprese...  come è stato fino ad ora.

::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Eventi
:: 2009 :: Mostra collettiva in occasione di una passeggiata gastronomica a Pereto in provincia dell'Aquila