Diana
FERRETTI
:: Elettrocardiocalligrafia ::
diana.ferretti@alice.it
 
Descrizione

"Spesso la filosofia non è altro che il coraggio di entrare in un labirinto" K. Kraus

"Noi preferiamo le vie tortuose per arrivare alla verità"  F. Nietzsche

Esperienze e codici della mente (da LA MENTE di Oliviero Alberto)

La mente non elabora solo informazioni ma anche significati che fanno sì che la medesima informazione sia colorata in modo diverso da soggetto a soggetto, come ad esempio avviene per i messaggi dell’arte che suscitano non soltanto interpretazioni ma anche emozioni diverse in ognuno di noi. La diversità dell’interpretazione, sarebbe legata a stati quantici che si verificano a livello degli atomi e delle particelle subatomiche.

La teoria dei quanti indica che atomi e particelle subatomiche possono comportarsi come delle onde VIBRANTI.

A livello dei neuroni, i fenomeni di questo tipo quantico potrebbero essere legati ai minimi campi elettromagnetici prodotti dalla loro attività. Si tratta di una teoria che implica che anche gli eventi mentali possono avere basi fisiche per quanto sfuggenti ci possano apparire le nostre sensazioni, le nostre emozioni, i nostri pensieri…  

La teoria e gli studi sui modi in cui il cervello può rappresentare categorie mentali e dare origine alla coscienza, non vogliono togliere nulla al mondo dei valori , dei significati, dei fini che è al centro del nostro IO…ma se accettiamo che senza cervello non ci sia la mente, allora dobbiamo compiere uno sforzo per immaginare da cosa derivino le categorie mentali, cosa sia uno schema mentale, da cosa traggano origine i nostri scopi, le nostre motivazioni e, in ultima analisi, la nostra coscienza.

Che cos'è la pittura? è un'ESTETICA?

Con la terminologia si cataloga un’arte, quasi sempre un’arte visiva come pittura, cinema, televisione ecc,..che ha avuto stretti rapporti con la letteratura, la musica, la mitologia, oggi la linguistica.

ESTETICA

L’estetica è una prassi, è un fare, è un fare esperenziale. Perché è un dire, un parlare. ESTETICA unisce OPSIS e LEXSIS : opera e linguaggio. L’uomo conosce sia attraverso lo strumento extra organico, sia attraverso lo strumento simbolo = FILOSOFIA, MATERIA + CONCETTO = FORMA.

Lo strumento fisico più il mentale vale a dire l’IDEA.

L’artista lavora con una quantità di materialità che deve anche contenere un concetto.

Qualsiasi segno pensato, contiene materialità +concetto.

La gara per arrivare alla catastrofe finale sta nel trovare strumenti extra che producono di più e più presto degli altri.

Queste risoluzioni portano alle rivoluzioni artistiche.

L’opera artigianale diventa artistica se c’è invenzione, qualcosa di nuovo e non tentato prima.

Fino a ieri il contenuto di un’opera era costituito dal sentimento INTUITO, OGGI SI TENDE ALLA COMBINAZIONE DEL significante COL significato 

PENSIERI di DIANA

La terra di ciascun paese racchiude in se un mistero. Nella nostra psiche si trova un riflesso inconscio della terra in cui siamo nati.

Il paese che si abita è anche la topografia del proprio inconscio.

Il colore è il mio rapporto con la terra, con il mio corpo.

Il rapporto con l'identità è molto complessa : c'è sempre una HEIMAT ( Patria) del cuore e una della ragione: Quella del cuore o respiro, secondo ZODERER è quella dove il destino ci fa nascere, amare il luogo. Quella della ragione è quella che ci fa avvertire l'intensità dell'esistenza che si cambia o modifica.

Quello che lo scrittore chiama il NIDO dell'esistente, anche se la solitudine ci segue sempre e per sfuggirla noi ci nascondiamo in un’Heimat sempre più piccola

Per lo scrittore, il *NIDO* è scrivere. Per il pittore, il " NIDO "per sopportare l'esistenza, è l’ARTE, la Creazione. 

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Creare è Camminare in un deserto e trovare l'Oasi

La porzione non logica , istintiva, subconscio della mente, ha molta partecipazione in un’opera . l’artista concentra nell’opera la propria personalità, risolve conflitti, mette ricordi, anche INCONSCIO COLLETTIVO.

Tutta la vera arte ha sempre racchiuso in sé elementi  astratti e reali, cosi come vi coesistono elementi classici  e romantici,ordine e sorpresa, intelletto e immaginazione,coscienza e inconsapevolezza. ( Henri  Moore)

Il disegno è la relazione tra autore e oggetto, simile al rapporto Zen tra soggetto e mondo che lo circonda; rapporto basato sulla partecipazione totale, sull’immedesimazione, sull’entrare nel fiore e sentirsi fiore e gioire del sole e della pioggia.

Si può leggere un disegno o dipinto, pensando alla trama di un libro, scoprendone l’impianto compositivo e apprezzandone i particolari.

Il contenuto è una cosa la forma è un’altra. Il loro rapporto può essere omologo(da OMOS =lo stesso e LOGOS  =discorso ). Contenuto e forma si sorreggono a vicenda, perché  non c’è forma senza  contenuto.

L’infinita creatività del linguaggio individuale è sempre una creatività governata da regole.

Il modello generativo, la  grammatica , genera la serie quasi infinita della frase.

I segni, irripetibili, sono animati da una vibrazione segreta, da umori sotterranei che vengono da luoghi lontani e profondi e si servono della mano del pittore, come di un tramite, un puro passaggio.

Pensare per immagini è un metodo utilissimo per apprendere, perché le immagini visive hanno una fluidità e una plasticità che le parole non potranno mai possedere.

Se il pensiero laterale sceglie il caos, è perché  vuole servirsene come metodo, e non perché rifiuta di adottare un metodo qualsiasi.  ( Edward de Bono)

Disegno e scrittura  sono corde legate in maniera diversa

Il tempo e tutta la vera arte, ha sempre racchiuso in sé elementi  astratti e reali, cosi come vi coesistono elementi classici  e romantici,ordine e sorpresa, intelletto e immaginazione,coscienza e inconsapevolezza.( Henri  Moore)

L’infinita creatività del linguaggio individuale è sempre una creatività governata da regole.

Il modello generativo, la  grammatica , genera la serie quasi infinita della frase.

Il I segni, irripetibili, sono animati da una vibrazione segreta, da umori sotterranei che vengono da luoghi lontani e profondi

Disegno e scrittura  sono corde legate in maniera diversa, come dei nodi che si fanno e rifanno.

Il disegno viene dalla scrittura . Spogliata, sciolta, denudata e annodata altrimenti, come il gioco delle cordicelle dei NAVAIOS, che chiamano “ la stella a due corni".

La scrittura è il sismografo del corpo, denominatore comune: la figura umana e le sue funzioni vitali. Un messaggio che per essere compreso ha bisogno di un soggetto a cui, come in ogni frase verbale, si associa un verbo, un aggettivo, un oggetto ecc… (langue) parole, fa parte dell’energia primaria: impulsi, inconscio,creatività. 

Il segno assume valore come espressione e prolungamento all’esterno dell’interiorità dell’artista

Athar: traccia in lingua araba

Heimat:  patria del cuore o della ragione.

Atman: “sé".

Impronta: “tipo-impronta dell’anima.

Temenos: “terra ancestrale-paese degli antenati-grembo materno.

Elocuzio: “linguaggio artistico"

Urizen: pensiero del finito e dell’infinito – sopra e sotto – volontà di superficie e volontà profonda.

Dia(na)gramma: spirali, forme. I ritorni avvengono a diverse quote; dopo gli scarabocchi, nel secondo anno di età, avviene la coscienza di un SE

CalligrafiaCodice interno-ElettrografiaComunicazione visiva-Segnaletica

Noi siamo uno dei fili della trama totale

Come una grande rete di moltiplicazioni dei possibili, si allontana dall’UNICUM la scoperta della propria verità

Il sopra e il sotto sono RIFLESSO-TRACCIA.

Il labirinto è una figura dei percorsi in cui è racchiuso il senso della vita e dell’universo. Un enigma popolato di tracciati e di figure. Il tempo è una nostra concezione:noi passiamo, il tempo no.

Il segno assume valore come espressione e prolungamento all’esterno dell’interiorità dell’artista.

Il segno è la tesi, l’antitesi, la sintesi

La lettero-pittura obbedisce a un’altra legge della scrittura; come una ripartizione tra il chiaro e lo scuro, tra pieno e vuoto.

L’arte del segno forse è a fondamento non solo della calligrafia ma anche dello spazio e del colore.

Il nome delle cose ci accosta ad esse più che l’apparenza informale.

È molto difficile dire ciò che mi attira della scrittura, io credo che mi faccia scoprire, poco a poco, cose importanti.

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Biografia

Diploma di "pittura, anatomia, tecniche dell'incisione e storia dell'arte", conseguito alla Accademia di Belle Arti di Roma. Ha studiato in vari altri istituti privati, conseguendo altrettanti attestati e diplomi.

Ha frequentato la scuola di  “Designer d’Interni “ e un corso di formazione di Psicoanalisi e Psicoterapia.

Durante l’anno scolastico 2002-2003 e 2003-2004 partecipa, in qualità di esperto esterno, alla educazione artistica, sulla “Teoria del colore e del segno" alla scuola elementare “G. Oberdan” di Roma.

Attualmente dirige una scuola-laboratorio di pittura e altre tecniche, lavorando a favorire la creatività, la ricerca, la manualità ad avvicinare ad ogni forma artistica e a mettere in pratica, a favore dell’alunno, le sue esperienze personali e professionali.

La scuola si trova a Roma in Via Donna Olimpia, 60 (quartiere Monteverde)

Contatti: casa: 06/538467 - Studio 06/58209212 - cellulare: 347/3844297

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Percorso

ANTROPOLOGIA-SOCIOLOGIA-SEMIOLOGIA-PSICOLOGIA-ECONOMIA POLITICA

Dire arte oggi è allineare diverse discipline nella CULTUROLOGIA, serve a sintetizzare e raggruppare tutte le scienze umane e a scavalcarle.

Il termine porta ad altri termini come ESTETICA-EURISTICA-ERMENEUTICA-INTERPRETAZIONE.

Ci sono due versioni:

Cultura materiale: adopera strumenti extraorganici (penna stilo, martello artigianato…)

Cultura simbolica: adopera strumenti simbolici = linguisti

Aristotele definisce l’uomo un animale politico

ORIGINI

"... Ognuno insegue il proprio aquilone"... "Il mio aquilone si identifica essenzialmente nel LABIRINTO  prima e nella COMUNICAZIONE poi.

Forse un residuo d’”eredità”secondo la quale le forme ci sono già, o frammenti di geni  ancestrali ereditati da mio padre in particolare"...

"...Dopo un periodo illustrativo o classico, periodo che ritorna a volte per verificare se il disegno e la pittura sono ancora nel mio dna.. Nel percorso svolto a individuare un linguaggio pittorico, mi sono trovata ad indirizzarmi nella operazione di visualizzare e analizzare le tensioni , le attrazioni, le energie, le pulsioni del nostro corpo, adottando il labirinto come riferimento psicologico. Il labirinto diventa figura dei percorsi in cui è racchiuso il senso della vita: un enigma popolato di tracciati... L’indagine e lo studio sistematico tra idea, esecuzione, opera, perde i tradizionali significati di pittura retinica, per assumere quelli di ricerca linguistica, in uno sviluppo in cui interagiscono le scoperte scientifiche, la tecnologia  e le altre discipline moderne la pittura diventa scrittura ermetica: nasce da un elettrogramma che descrive l’impulso inconscio, comunicazione interna che riconduce a gesti primordiali... In questa indagine, il punto di partenza sono i segni, alfabetici e antropomorfi, diventano analogie alla scrittura... Il lavoro passa, su rapporti associativi, dal labirinto alla danza, fonte di energia, al campo elettromagnetico, dall’attrazione forza di gravità, alle onde luminose, come nella teoria di Einstein. Diventa riflesso-traccia come nello scarabocchio, atto esplosivo, liberazione di energia, perché contiene l’essenza delle nostre pulsioni inconscie che è anche metafora del linguaggio emozionale".

"Con il segno si rivela l’infinito dei nostri desideri. Dove finisce la mano comincia il pennello, che viaggia con il mio battito cardiaco".

Dalla Forma all'Immagine, dall'Immagine al Segno, dal Segno alla Traccia, dalla Traccia alla Memoria, dalla Memoria all'Inconscio, dall'Inconscio alla Memoria Genetica e da questa a qualcosa che non è più solo noi, ma tutti, oggi... domani... ieri.

"... che ogni uomo è tutto che a tutti gli uomini accadono le stesse cose..." (Borges)

"il mio percorso inizia e non finisce, ma continua nei miei studi, nelle mie lezioni,nella mia pittura..."

FARE ARTE SIGNIFICA AVER INTRPRESO UN PERCORSO LABIRINTICO

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Eventi

Personale” Elettrocardiocalligrafia”. Sala G. Cesare del Coll. Nazareno 1993

Galleria Mondialart.1992

Premio Firenze. 2000

Fiera di Roma: Arteroma.1998

Museo Internazionale Micro Incisione. 1997

Roma , “ Formelle Romane, Via Del Vantaggio (Galleria Trifalco). 1995

Fiera di Roma. Euro Art Expo.1989

M.I.M.I. “Natura Abhorret Vacuum. 1996

Villa Pamphili.” Nel segno del Futuribile” 1985

Roma. Palazzo Valentini. 1991

Roma. Vecchio Mattatoio. “ Cittànova”1993

Palazzo Nari.”I Sette Colli Di Roma “1986

Spoleto.Festival dei Due Mondi. 1996

Roma .Via del Vantaggio “Eco e Narciso” (galleria Trifalco)1998

Roma. Rassegna d’Arte. 1989

Roma. Via del Vantaggio “Autunno Romano” (galleria Trifalco)1989

Roma. “Note di Colore “1994

Associazione Pro Loco Sutri “Paesaggio, ambiente e folklore “1984

Roma Arco della Ciambella. “ Tre Artisti – Una Famiglia “ 1984

Roma  Mostra Collettiva d’Arte Contemporanea. 1988

Accademia Tiberina “ Armonie d’Autunno “1989

Roma Palazzo Nari “Premio Oscar “1987

Marsiglia. “ Arts-Inter “1989

Marsiglia  1990

Marsiglia. 1991

Parigi. Grand Palais 1992

Parigi. Salon d’automne 1993

Parigi .Grand Palais 1994

Parigi. Galleria “ILIESCO”  1992       


Critiche

Roberta Perfetti: “...la pratica dell’arte, accompagnata costantemente da una riflessione su di essa, perde i tradizionali significati espressivi per assumere sempre più il valore di ricerca linguistica”

“…la figura umana è ridotta alle linee essenziali…”

“…il tutto è composto di atomi in vibrazione e particelle che si creano e si distruggono in una incessante danza di energia pulsante…”

“…le immagini convulse appaiono su superfici che ne compongono altre…”

“…la spirale, che può essere anche una linea infinita, non è soltanto un gesto primordiale dell’uomo ma, in quanto movimento, un avvenimento al quale partecipiamo tutti…”

FABRIZIO ANTONELLI E ALFONSO LECCE: “...l’invenzione di Diana Ferretti, tutta nel titolo ELETTROCALLIGRAFIA….”

OLIVIERO LEONARDI Maestro del futuribile.

RAI TRE per l’inaugurazione al Centro espositivo “ Collegio Nazareno “

EURASIA per le incisioni